sabato 23 ottobre 2021

Siamo tutti "malati"

Non parlero’ di Covid, ma di altre malattie e disturbi poco comuni o perlomeno nascosti fino a pochi anni fa.

Ho scoperto da poco che mia figlia soffre dei disturbi di discalculia, disgrafia e disortografia.

Parole che per me avevano un significato vago fino ad oggi e che ora assumono contorni molto più definiti.

Quando eravamo piccoli, e parlo della mia generazione, non esistevano nemmeno queste parole e le difficoltà che creano e creavano questi disturbi allora non riconosciuti facevano solo passare lo studente per uno “scansafatiche”.

Ricordo che ogni commento inerente alla mia scrittura era accomunato alle parole “zampa di gallina”. Magari era disgrafia? 

Oggi come oggi non ha più importanza sapere se era questo oppure no, la scrittura amanuense è sparita con l’avvento dei computer che hanno di fatto causato l’estinzione delle care e vecchie lettere che amavo scrivere a quei tempi.

Studiando in quel di Pavia ho avuto la possibilità di leggere alcuni libri di psicologia, poiché ero in appartamento con un ragazzo che studiava la materia.

Mi sono stupito come mi ritrovassi un alcune cose citate in questi libri, piccole cose o manie, irrilevanti per il vivere comune ma comunque presenti e sono giunto alla convinzione che chiunque sfogliando quei testi si ritrovi in qualche pagina.

Da qui il titolo di questo post “Siamo tutti malati”, una mia costatazione sulle persone che nel loro mondo hanno tutte quel qualcosa che di fatto non costituisce una malattia, ma solo una mania. Per ognuno di noi esiste qualcosa che ci rende anche quello che siamo.

Capita di sentire parlare di qualcuno riferendosi a qualche mania particolare che lo caratterizza. Ma fa parte di noi, del nostro bagaglio cognitivo e di cio’ che le esperienze hanno forgiato nel nostro animo.

A questo punto mi chiedo: ma la persona sana completamente esiste? E se sì in questo mondo di malati, sarebbe considerata anormale?

Viva le infinite sfaccettature che caratterizzano ogni essere vivente al mondo sia animale che umano, perché costituisce quello che rende il mondo un posto meraviglioso, e se avete qualche “malattia” non preoccupatevi, siete tutti in buona compagnia!!!



Ps. per chi volesse saperne qualcosa con un po' di umorismo suggerisco il video di Davide Van De Sfroos in un incontro all'università degli Studi dell'Insubria: https://www.youtube.com/watch?v=1YiDZ7pT3wU

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