giovedì 3 novembre 2011

Servizio Pubblico

Stasera prima puntata di "Servizio Pubblico" di Santoro, invito tutti a cercare ed ascoltare attentamente il monologo relativo alla "casta" che esprime ironicamente il punto di vista di un parlamentare.
"Scandaloso" è solo uno dei tanti commenti che possono venire in mente, eppure, non mi sorprendo, sono cose che si sanno, da anni circolano mail sugli stipendi e sulle agevolazioni dei parlamentari, eppure qualcuno ha provato a ridurre gli stipendi dei parlamentari: 22 voti a favore, 487 contrari.
Ed io, forse controcorrente, non credo nemmeno a quei 22.
Sapendo quale sarebbe stato il risultato scontato possibile che siano stati tutti animati da uno spirito onesto e che invece non sia stato solo un modo per "farsi belli" per noi comuni mortali, per farci dire: "Che bravi, almeno qualcuno..."
Facciamo noi gli onesti, chiedete a chiunque se sarebbe disposto a dimezzarsi lo stipendio, chi lo farebbe? Sto parlando delle persone normali, quelli che pagano le tasse, quelli che non hanno le agevolazioni, quelli che vanno in pensione a 67 anni ( per ora...) e non dopo un giorno di lavoro in parlamento, quelli che alla fine del mese a volte non ci arrivano.
Credo che non siano le persone il problema, ma il parlamento stesso. Se uno di noi, finisse in politica e ricevesse lo stipendio che percepiscono loro, obiettivamente, credete che dopo essere stato sempre sul filo del rasoio per arrivare a fine mese, proporrebbe di dimezzarsi lo stipendio?
Obiettivamente, non con la fantasia. Siamo sinceri, non lo farebbe nessuno. Forse non credo più nella bontà delle persone, forse semplicemente credo nella debolezza dell'uomo, che anche se spinto da buoni principi finisce in quell'ingranaggio che lo fa cambiare. A tutti piace star bene, ed anche le persone di principio hanno un prezzo, sono cinico in questo, ma vorrei conoscere una persona che non si farebbe influenzare.
Vogliamo cambiare le teste? Forse prima o poi succederà, ma quelle nuove teste riusciranno a rimanere coerenti con i loro principi? Sono pessimista? Credo di essere solo un  realista.
E' un po' come dire "Non capisco come mai chi vince grosse cifre non riesce a rimanere con i piedi per terra", poi quando capita nessuno ci riesce, oppure, tenendo viva ancora un po' la speranza, sono rari quelli che riescono a rimanere lucidi.