mercoledì 7 marzo 2012

Dedicato a chi... sa aspettare!

Eccomi di nuovo dopo una lunga pausa, pausa fatta di matrimonio, viaggio di nozze ed altre cosucce del genere che occupano un po' la vita :O)
Chi sa aspettare? Io faccio parte di quelle persone che aspettano, aspettano qualcosa che cambi il mondo, forse non tutto ma il loro piccolo mondo. Tutti o quasi stiamo aspettando il 21 dicembre 2012, cosa succederà? 
Qualcosa succederà, per lo meno si spera che qualcosa succeda per cambiare in meglio questa nostro piccolo pianeta su cui viviamo, se non succederà nulla, ho come l'impressione che tante persone che speravano in qualcosa non riusciranno a rimanere indifferenti al nulla. 
E così forse ognuno farà in modo di cambiare la propria vita, chi basandosi sul fatto che per cambiare deve fare qualcosa in prima persona, chi invece, per debolezza lascerà questo mondo che non cambia per lui. 
Io aspetto, mi auguro che qualcosa succeda o in caso contrario che quel non succedere smuova le persone in maniera positiva, se questo accadrà, sarà comunque l'inizio di una rivoluzione. Come nel film "Un sogno per domani", tutto inizia con una frase: "Vi piace il mondo così com'è?" Il protagonista, un piccolo bambino inizia a compiere delle buone azioni e chiede ad ognuno che riceve queste buone azioni, di fare altrettanto, con altre tre persone. Una sorta di "Catena di Sant'Antonio" in positivo.
Per rendere l'idea vi racconto di una leggenda sull'inventore degli scacchi:
invitato dal compiaciutissimo sovrano a chiedere qualunque cosa volesse, come ricompensa per il meraviglioso gioco ideato, anziché onori, terre e ricchezze “si limitò” a chiedere un chicco di grano per la prima casella della scacchiera, due chicchi per la seconda, quattro per la terza e così via raddoppiando fino alla sessantaquattresima, ultima casella.
Il re acconsentì, dando ordine ai suoi ministri di provvedere, ma ben presto fu chiaro che quella che appariva come una modesta e frugale richiesta era in realtà una esorbitante, provocatoria pretesa, giacché tutti i granai del regno e dell’intera Terra non sarebbero bastati a soddisfarla.
Per i più curiosi la cifra è 18.446.744.073.709.551.615.
Ora immaginate tre buone azione fatte ogni una ricevuta, con soli 64 passaggi, saremmo ben oltre questa cifra di buone azioni (2 elevato 64 è nettamente meno di 3 elevato 64). Che mondo sarebbe? Considerato poi che non siamo in 64 ma alcuni miliardi di persone...
Ad ogni modo, tornando nella realtà io stesso comunque sarò deluso se qualcosa non succederà alla fine di questo anno, magari la civiltà come noi la conosciamo cesserà di esistere a favore di un qualcosa di migliore e meno terreno. Già un mondo pieno di buone azioni sarebbe decisamente un mondo diverso!
Beh, cominciamo? Il 21 dicembre è vicino, è ora di iniziare a compiere qualche buona azione ;O)